Per chi
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ha una struttura operante nel turismo (una struttura di accoglienza, Ho.Re.Ca, museo, gestione d’eventi ecc.)
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gestisce la comunicazione per il turismo come agenzia o outsourcing di qualsiasi tipo
Un settore che si presta davvero meravigliosamente all’impiego dei mezzi social, e non solo. La rapidissima evoluzione digitale ha costretto una classe di proprietari in gran parte resistenti alla comunicazione social a rivedere la propria comunicazione e svegliarsi molto velocemente! Oso dire che il settore turistico oggi è uno dei più sofisticati riguardo alla comunicazione tramite social in Italia, anche se rimane ancora tanto da imparare.
Tip #1: Usare i social media per generare conversazioni bidirezionali
I social media permettono ai marchi del turismo di creare dei rapporti importanti con i loro clienti. Il viaggio, l’esperienza culturale, il soggiorno in luoghi sconosciuti sono tutti carichi di emozioni, tensioni, difficoltà, ricchezze ed esperienze. I canali social esistono per il turismo! Non farti scappare l’opportunità.
Tip #2: Incoraggiare “influenzatori” e clienti a raccontare le loro storie sui mezzi social
Tantissime persone hanno già capito il fascino della storia del viaggio raccontata su uno o più mezzi social (specialmente mezzi fortemente visivi come instagram). Ma potresti anche aiutare i tuoi clienti con lo sviluppo di hashtag particolari o anche tradizioni legate alla tua struttura (qualsiasi foto-setting particolare da far ripetere a diversi clienti).
Tip #3: Trovare successo per il tuo brand su facebook
Mi dispiacere dirtelo, ma facebook è il mezzo più popolare. È (forse …) il meno intelligente, il meno utile, il meno funzionale, ma che dire? il mondo spesso fa scelte facili! Per il successo del tuo brand (oggi) è fondamentale. E poi c’è il lato promoted posts ecc che, con una spesa realmente bassa, permette all’azienda di “spargere la voce” in maniera sì forzata, ma reale. Questa è una strategia sempre infinitamente migliore dell’acquisto di migliaia di fans falsi. Le funzioni di facebook a pagamento permettono davvero di creare una strategia comunicativa che allinea prodotti/servizi con il target.
Immagine da http://vincos.it/world-map-of-social-networks/
Tip #4: Allineare la tua strategia social con i macro obiettivi aziendali
Le metriche più importanti in assoluto sono quelle che ricalcano i macro obiettivi aziendali. Per esempio, se il tuo obiettivo è aumentare la partecipazione alla conversazione, allora dovresti focalizzare l’attenzione su retweets, likes, mentions, comments e shares. Se invece il tuo obiettivo è aumentare la vera crescita aziendale allora tutta la tua attenzione va indirizzata verso click-through, traffico sul sito che arriva dai mezzi social e conversioni che derivano dai mezzi social.
Tip #5: La gestione dei mezzi social richiede l’impegno di un piccolo esercito
La gestione dei social media è assolutamente un’attività del team aziendale e non del singolo. Certo che serve un “responsabile”, una figura che coordina, ma le storie aziendali posso arrivare da tutti quanti. Poi bisogna trovare come gestire la pubblicazione delle storie, ma quello è un altro discorso. I social sono un successo solo quando anche i membri del team aziendali sono fortemente coinvolti.
Tip #6: Ascoltare ed interagire con la tua platea
Crea e/o segui hashtags pertinenti alla tua azienda o la tua attività (#italyproblems per capire un punto di vista straniero della dolce vita italiana!). E non ti dimenticare di consultare ed interpretare la massa di statistiche disponibili sui vari canali social. Dimostra che stai ascoltando con le risposte sui mezzi social 24/7, anche (anzi, soprattutto) in caso di comment negativi.
Se lavori nel turismo (sia come comunicatore social media, sia come proprietario o manager) ed ancora non sei ben presente su svariati mezzi social, muoviti che sei già indietro.