Per chi
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è un social media account manager fedele e laborioso
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usa i social per l’azienda, ma a volte cade nel peccato
Pentiti e prendi nota
I 10 comandamenti del Social Media Marketing diventeranno la tua to do list preferita – e spero anche la più utile.
Il web abbonda di guide e consigli. Questa che stai per leggere ha la presunzione minima di riuscire ad aiutarti nella pianificazione delle tuo Piano di Comunicazione Social.
#1 Non avrai altra strategia che l’engagement
I social non sono dei proclami, ma un canale di comunicazione diretta con il tuo target. Se impari ad usarli in modo efficace, il tuo target ti risponderà. Stimola la conversazione attraverso contenuti accattivanti, immagini e video. E attenzione a cadere in errore.
#2 Non nominare il ROI invano
Il ROI nei social media non è direttamente calcolabile. Se investi sulla comunicazione e riesci a generare un flusso di informazioni tra il tuo brand e i tuoi clienti, è molto probabile che il tuo fatturato aumenterà. Ma da lì, a sapere quanti euro “vale” un tweet, ce ne passa. Va bene, diciamo che è un po’ difficile quantificarlo. Almeno come pare poco probabile dividere le acque di un mare.
#3 Ricordati di premiare i tuoi followers
Sì, santificare mi pareva eccessivo. Però è giusto valorizzare chi ti segue fedelmente, commenta e condivide i tuoi contenuti. Non dimenticare di rispondere tempestivamente alle loro domande, richieste e commenti. Non scordare di menzionarli, ringraziarli e proporre dei contests per valorizzare la loro assiduità.
#4 Onora il mention e l’hashtag su twitter
Se ancora fai confusione, è buona cosa tu legga qui. Usare in maniera intelligente gli hastag ti agevolerà nelle ricerche e la mention crea un dialogo diretto che genera conversazione. Abbi fede.
#5 Non eliminare commenti negativi
Il web ha la memoria lunga e gli screen shot sono sotto mano per chiunque. Utilizza invece i commenti negativi per migliorare il tuo operato e proporre un’immagine vincente del tuo brand. Trasformare un punto debole in un’opportunità è una competenza che si può – e si deve – acquisire.
#6 Non commentare in modo polemico
Ricorda: sui social bisogna essere…socievoli. Se vuoi sfogare la tua rabbia e la tua frustrazione puoi usare il tuo profilo privato (io ti consiglierei però una passeggiata), ma – mai e poi mai – utilizzare i social aziendali. A meno che tu non voglia diventare il nostro prossimo #epicfail.
#7 Non rubare
Sui social, come sul web in generale, non si copia. L’occhio di Google ti vede e ti punisce. Certo, non ti fulmina, ma ti fa finire nelle ultime file dei risultati di ricerca. Sforzati. Anche ad essere creativi si impara.
#8 Non dire falsità
Le bugie hanno le gambe corte, sul web ancora di più. Essendo un canale di comunicazione bilaterale tra l’azienda e i clienti, è facile che vengano scoperte le tue menzogne aziendali. Insomma, la trasparenza premia. Sempre.
#9 Non desiderare la pagina di altri
Magari il tuo più accanito competitor ha una pagina facebook con 398492386 milioni di followers. Ma, prima di farti venire un colpo d’invidia, studialo. Questi fans partecipano alla conversazione? Ci sono condivisioni dei posts? Se la riposta è no, è probabile che quei fans siano finti. Se la risposta è sì, impara da chi è più bravo.
#10 Non desiderare la roba d’altri
Esiste una cosa chiamata copywriting, ed è una legge, abbastanza severa, che punisce i furbetti che prendono immagini e testi di altri spacciandoli per propri. (Ricorda che Google vede tutto).
Ora che ti sei pentito e sai che l’occhio di Google è sempre su di te, puoi andare. L’importante è che tu abbia imparato i 10 comandamenti del Social Media Marketing e tu ne faccia buon uso!