Social Media Per Aziende

Mobile marketing – il 2015 cambierà le regole del gioco


Per chi
  • all’inizio dell’anno pensa che sia bene riflettere su quello che probabilmente ci aspetta da questo mondo dinamico e reattivo
  • non ha paura di usare la fantasia
  • tiene sott’occhio gli accessi ai propri siti su google analytics e vede l’esplosione degli accessi da mobile device

Pronto … chi parla?

Con questo post non intendo darvi le buone prassi, né le 5 regole per il successo assicurato, e nemmeno una previsione infallibile sullo svolgimento dell’anno in corso. Ma semplicemente un contenuto sul quale pensare e riflettere.

L’evoluzione mobile.

Da quanto tempo è che non senti qualcuno parlare del “telefonino”? Pensaci. Secondo me (se non si tratta veramente di qualcuno sopra gli ottant’anni, o comunque isolato in cima ad un monte senza banda) è veramente difficile. Dico di più. Secondo me, per chi legge questo post, se domani sparisse la funzione “telefono” dal proprio device, non sarebbe proprio la fine del mondo. E parlo personalmente: per quanto uso realmente la funzione telefono, mi meraviglio che sul mio cell il tasto “chiama” non abbia ancora preso la ruggine.

E poi nemmeno si parla del device al singolare. “Il telefono”. Quando io “esco” dall’ufficio virtuale, ai colleghi dico semplicemente che sono disponibile, che mi porto dietro un aggeggio – sanno un piffero loro se porto il cellulare, il tablet, un portatile, o addirittura se prendo in prestito il device di un altra persona quando sono fuori. E scommetto che anche chi legge questo post non ha un device solo.

Poi il “telefonino” è nato come estensione del telefono fisso in quanto la funzione era identica ma era tascabile – ok, non le primissime versioni che assomigliavano più ad una lavatrice, ma diciamo dal ’93 in poi. Ma oggi c’è tante gente che ha scelto di fare a meno del fisso a casa avendo un mobile device e solo ora (con un ritardo colossale) in Italia nascono le offerte di ADSL senza l’obbligo di un contratto anche per il telefono fisso.

Per non parlare dei wearables, smart glasses, smart watches, smart textiles, ecc. Entro pochissimo nascerà la generazione che non sa che cos’è un telefono; forse è già nata.

Il telefono sembra destinato a fare la stessa fine di floppy 5″ e videocassetta.

Cosa significa l’evoluzione mobile per le aziende?

Allora partiamo prendendo in esame i dati google analytics.

mobile marketing

Consideriamo che il nostro è un prodotto fortemente B2B, che voi che ci leggete molto probabilmente ci consultate dal posto di lavoro/ufficio che sia. Eppure abbiamo mediamente un terzo degli accessi da mobile device. Mi posso (solo) immaginare quali siano i numeri per una struttura come un albergo, un ristorante, un e-commerce. (Non è vero che me l’immagino, posso pure vedere account del genere; è davvero impressionante).

E possiamo pure sapere da che razza di mobile device vengono effettuati gli accessi:

mobile marketing

Sono (anzi siamo, tutti noi di Social Media per Aziende) dichiaratamente Google/Android dipendenti. Ma guardando gli accessi al nostro sito da parte di quella gente (ancora 🙂 ) affezionata alla mela, l’iOS non è assolutamente da ignorare (tradotto in azioni è bene che teniamo sotto controllo anche la visualizzazione del nostro sito dagli iphone/ipad).

Ok, quindi l’evoluzione mobile è palesemente in corso. Ora abbiamo la possibilità di creare un’esperienza basata sulla mobilità delle persone. Ovvero, pensiamo a “ieri” – online shopping, consultazione tripadvisor, aggiornarsi con gli eventi mondiali, cercare un app che serve – tutte cose che possiamo fare benissimo sia da casa che su un mobile device in giro.

Ora pensiamo ad un “domani” (ma occhio che tomorrow has already arrived!) dove l’esperienza tramite il mobile device è assolutamente legata alla mobilità della persona. Vedo di spiegare meglio:

  • Starbucks, USA, ha già lanciato un servizio che permette il pagamento del “caffè” (chiamiamolo così!) tramite app collegato a paypal.
  • TabbedOut permette il pagamento presso il ristorante con un sistema molto simile.
  • Hilton HHonours permette una serie di azioni utili tramite app per personalizzare il proprio soggiorno presso la catena ed entro poco dovrebbe essere anche possibile entrare nella propria camera tramite mobile device.

Mobile Marketing (1)

Cosa cambia quindi?

Cambiamo ottica. Il mobile marketing cambia di conseguenza. Incorporiamo la mobilità degli individui nell’equazione, oltre alla mobilità del device. E non mi dite che gli esempi sopra “sono tutti americani, e noi siamo diversi”. L’America è dietro all’angolo e voi lo sapete. 🙂

E l’integrazione con il mondo social? Per ora possiamo solo immaginare, ma si fa presto a pensare a sconti/incentivi per chi comunica la propria interazione con un ambiente specifico. Insomma io tengo d’occhio quel posto tanto lontano e tanto vicino, l’America, e poi vi racconterò.

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