Social Media Per Aziende

Strategia social e miglioramento continuo


Per chi
    • è presente / ha deciso di essere presente / sta valutando se essere presente sui social con la propria azienda
    • non disdegna qualche suggerimento su “come fare”

Quando si cerca di creare il modello di un sistema, complesso a piacere, nella mia esperienza il metodo si può sintetizzare in pochi semplici punti. Punti che derivano da alcune considerazioni che per quanto mi riguarda nascono in parte dall’esperienza acquisita e in parte dagli studi fatti (con buona pace di chi sostiene che la scuola non serve a nulla).

La prima considerazione viene dalla teoria dei sistemi ed è proprio riferita a come si descrive un sistema. Ci sono degli input, ci sono degli output e ci sono dei vincoli da rispettare (tecnicamente sono input pure loro, ma separarli graficamente mi aiuta a tenerli meglio sotto controllo).

Sistema complesso

Il modello per essere valido deve essere in grado di produrre gli output a partire dagli input e rispettando i vincoli.

La seconda considerazione viene dall’elettronica. Quando i circuiti elettrici tendono ad essere instabili, per stabilizzarli li dobbiamo “reazionare”, ovvero verifichiamo l’output e se non è quello desiderato, sulla base di ciò che abbiamo osservato cambiamo l’input. Se lo facciamo con raziocinio, il nostro circuito pian piano si stabilizza e tende a produrre i risultati desiderati.

Sistema reazionato

Infine c’è il ciclo di Deming. Lo prendiamo a prestito dall’industria, ma si può applicare in qualsiasi contesto in cui c’è da gestire un processo, tant’è che sta alla base del norme di certificazione della serie ISO 9000, che giustappunto si pongono come obiettivo la certificazione della qualità dei processi.

Ciclo di Deming

Lo schema è piuttosto esplicativo

  • si pianifica
  • si mette in pratica
  • si verifica
  • si agisce in base ai risultati ripianificando

È chiamato anche ciclo PDCA (e con l’acronimo gli anglofoni c’hanno fregato perché la D si traduce male in italiano…).

 

E i social?

Tutto questo che c’entra coi social? Ci stiamo per arrivare!

Il mio professore di Analisi I, che aveva un pentolone magico in cui mescolando gli ingredienti si ottenevano i risultati desiderati, probabilmente avrebbe detto una cosa di questo tipo

ora prendiamo il nostro pentolone, ci infiliamo dentro i nostri obiettivi, ci mettiamo i vincoli che dobbiamo rispettare, ci mettiamo i dati di partenza, aggiungiamo il ciclo di Deming, mescoliamo bene e tiriamo fuori la nostra strategia per i social media.

In soldoni, che s’ha da fare?

 

#1 Definiamo bene la nostra base di partenza

  • la nostra azienda
  • il nostro settore di attività
  • il nostro target (ovvero il nostro “cliente tipo”), i suoi interessi, il suo comportamento…

 

#2 Identifichiamo i vincoli

Di solito si riducono al budget/risorse disponibili, perché parlando di social i vincoli spazio/temporali sono praticamente azzerati

 

#3 Definiamo chiaramente i nostri obiettivi

Cosa vogliamo dai social? Vendere? Diffondere un’idea? Rafforzare un marchio? Avere un canale ulteriore di comunicazione con il “pubblico”?

[N.B. Se gli obiettivi sono smart ci danno anche le metriche da usare per verificarne il raggiungimento]

 

#4 Elaboriamo la strategia social

  • formazione delle risorse / assunzione di specialisti
  • apertura di quali e quanti canali
  • quanto, quando e come postare
  • come gestire le interazioni
  • quali metriche usare per verificare i risultati

 

#5 Attuiamo la strategia

 

#6 Verifichiamo

  • il raggiungimento degli obiettivi
  • la permanenza dei vincoli
  • la eventuale variazione delle condizioni di partenza

 

#7 Ripianifichiamo (ovvero torniamo al punto #4 e aggiustiamo la strategia)

 

Ho scritto abbastanza e voi avete letto abbastanza. Spero che quello che avete letto vi sia servito… più che abbastanza! E ora su, al lavoro!

 

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