Social Media Per Aziende

Perché pubblicare su Linkedin è un’opportunità


Per chi
  • usa Linkedin, ma non ha mai pubblicato un post
  • si chiede perché dovrebbe pubblicare su Linkedin i propri contenuti

Quello che sto facendo, ovvero scrivere contenuti, è un’attività sempre più importante per chiunque abbia una strategia di comunicazione su web. Che tu decida di usare il sito come strumento primario di comunicazione o che tu scelga una piattaforma alternativa (ad esempio un canale social), scrivere articoli da pubblicare è un’incombenza a cui non ti puoi sottrarre.

E dato che scrivere porta via tempo e prosciuga le energie, cercare di ottenere il massimo risultato è il minimo che si possa… anzi che si DEBBA fare. Come sempre non c’è un massimo risultato unico per tutti, perché ogni post, all’interno di ciascuna strategia di comunicazione, ha dei propri obiettivi specifici.

Posso scrivere un post per attirare traffico, oppure per avere una landing page a cui indirizzare determinati utenti, ma anche per  pubblicizzare un mio servizio/prodotto.

Laddove il mio target è strettamente collegato al mondo lavorativo (professionisti, aziende, freelance…) e il mio intento è raggiungere un gran numero di persone, l’ipotesi di pubblicare su linkedin non è assolutamente da trascurare. E non sto parlando di condividere un link mediante un aggiornamento o un intervento in un gruppo, ma proprio di scrivere un post sfruttando Pulse, lo strumento che Linkedin mette a disposizione.

L’infografica

Leggendo un articolo pubblicato, manco a farlo apposta, su Linkedin, mi sono imbattuto in questa simpatica infografica.

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In poche parole sono descritti i motivi per cui dovreste prendere in considerazione l’idea di pubblicare su Linkedin i vostri contenuti.

Tanti scrittori

Sono 230 i milioni di iscritti che possono pubblicare contenuti professionali. A questi possiamo aggiungere i 500 influencers selezionati da Linkedin che contribuiscono ad elevare, se non la qualità, per lo meno il rango dei post.

Tanti post

Da quando Linkedin ha introdotto Pulse, la crescita in termini di numero di post pubblicati è in costante aumento, tanto che sono stati superati i tre milioni di post. Questo rende la piattaforma sempre più utilizzata anche da chi cerca informazioni.

Tanta esposizione

Mediamente un post viene visto da professionisti che lavorano in 21 tipologie di industrie, distribuite in 9 diverse nazioni. Naturalmente per raggiungere una buona esposizione è auspicabile che i contenuti siano scritti in inglese. È difficile che un post in italiano possa raggiungere più di una nazione. Ma questo non è vero solo per Linkedin…

Tanti potenziali lettori

Aggiungo (nell’infografica non c’è) che su Linkedin ad oggi ci sono più di 360 milioni di iscritti distribuiti in 200 nazioni. E questi sono tutti collegati in un modo o nell’altro con il mondo del lavoro, ovvero non si sta parlando di social generalisti, come Twitter o Facebook, dove si può trovare di tutto di più. Linkedin è un social media targettizzato alla nascita.

Statistiche

Per chi pubblica su Pulse è possibile accedere alle statistiche dei post per vedere visualizzazioni, commenti, condivisioni, tipologia dei lettori, delle aziende a cui appartengono, ecc…

 

L’unico accorgimento, che ripeto sempre: qualora decideste di pubblicare su Linkedin, ricordatevi che per farlo dovete avere la lingua impostata in inglese. Poi potete anche scrivere in italiano, è l’impostazione che conta.

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