Per chi
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usa i social, ma non ha i risultati sperati
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ama la strategia, ma qualcosa gli sfugge
Non tutte le strategie vanno a buon fine
È un dato di fatto: nonostante le più ammirevoli intenzioni, molte delle strategie pianificate sui social, falliscono. Essere presenti sui social non basta, e questo ormai è assodato.
Purtroppo molte aziende incappano ancora in errori che possono rivelarsi fatali.
Vediamo quali perché, ad essere “tattici”, s’impara.
#1 Se ci sono, esisto
Sui social, non basta la presenza per confermare l’esistenza. Avere l’account su facebook, twitter, pinterest, youtube, linkedin e non farli dialogare tra di loro e non integrarli con gli obiettivi aziendali, non serve a niente.
#2 Sento, ma non ascolto
Un uso efficace e sensato dei social, prevede una notevole capacità di saper ascoltare il proprio mercato e il proprio target. Questa dell’ascolto è un competenza che s’impara e si possono trarre da questa capacità molte informazioni utili per pianificare o correggere le strategie aziendali.
#3 Contenuti poco efficaci
Postare contenuti scritti male, criptici, poco pertinenti agli obiettivi e ai valori aziendali, rende vana la comunicazione sui social. Attenzione anche agli orari e alla quantità di volte in cui postare. E soprattutto – non copiare, ma cercare di proporre SEMPRE notizie utili, aggiornate ed accattivanti.
#4 Non utilizzare gli strumenti di analisi
Dalle statistiche del proprio sito a quelle della pagine facebook possiamo – e dobbiamo – imparare molto. Non fatevi spaventare, non serve una laurea in statistica per saperne ricavare delle informazioni fondamentali come: provenienza ed età dei nostri followers, post più apprezzati, orari più congeniali e così via. Basta tenere d’occhio Google Analytics e gli Insights di Facebook, ad esempio.
Ti senti pronto a buttarti in questo mare?! Se poi hai bisogno di un salvagente, ci siamo qui noi!