Per chi
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sente parlare di questi “millennials” ma non sa chi siano, cosa vogliano e perché sono così coccolati
I Millennials, se li conosci li coccoli
I Millennials sono l’audience preferita da tutti gli studiosi di digital marketing. Si tratta di un gruppo eterogeneo, accomunato più da uno stile comportamentale che da una targettizzazione anagrafica precisa, anche se per praticità si considerano Millennials i nati tra il 1980 e il 2000.
Secondo un articolo uscito su Forbes, queste solo le caratteristiche più salienti.
#1 Non sono influenzati dall’advertising classico
#2 Aspirano ad avere una casa e una macchina
#3 Prima di acquistare leggono recensioni online
#4 L’autenticità alla base di tutto
#5 Le loro abitudini d’acquisto non dipendono dal reddito
#6 Cercano l’interazione con i brands sui social media
#7 Prediligono la co – creazione dei contenuti con le aziende
#8 Sono iper connessi e usano diversi da device, ma lo smartphone la fa da padrone
#9 Sono fedeli ai brand che li hanno conquistati
#10 Prediligono i brand che s’impegnano per una causa
Brand behaviour: cosa devi fare tu, brand, per farti amare dai Millennials
Attenzione, concentrazione, ritmo e velocità
I Millennials sono veloci e la loro concentrazione è pari a quella di un pesce rosso nella boccia, più o meno è stimato in 8 secondi. E per conquistare qualcuno in così poco tempo bisogna puntare sul binomio visual + contenuto. Con un visual accattivante, aumentano le possibilità di farli arrivare a leggere il testo.
Genuini, autentici e parlare un linguaggio comprensibile
I Millennials non amano le mediazioni e le perifrasi. Vogliono un brand che parli con loro, nel loro linguaggio (ahimé spesso fatto di emojii) e che fornisca loro le informazioni di cui hanno bisogno. Niente tecnicismi, niente prolissità. Brevità is the new black. E non dimenticare un approccio friendly e diretto.
Curiosità e impegno etico
I Millennials sono curiosi, ironici, poliedrici, amano le novità ma sono fedeli ai brand che sono riusciti a “catturarli”. Il mistero e l’ironia sono delle leve di attrazione molto forte, il brand deve stuzzicarli e interagire con loro, anche per quanto riguarda la co – creazione dei contenuti e il coinvolgimento sul lancio di prodotti e servizi.
In sintesi, per conquistarli bisogna essere capace di stupirli e avere il coraggio d’innovare.
Devo dire che, come Millennials, mi sento abbastanza rappresentata (tranne che per la faccenda delle emojii).