Per chi
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a volte di fronte ad una mention su twitter resta interdetto
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riceve un sacco di mention su twitter e non ce la fa a gestirle
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vuole farsi trovare pronto per quando riceverà un sacco di mention su twitter
Se usate twitter con una certa assiduità, vi troverete a gestire conversazioni di varia natura. A fianco delle “chiacchierate in 140 caratteri” con persone di vostra conoscenza, talvolta capita di ricevere mention alle quali non siamo sicuri se e come rispondere.
[Sto dando per scontato che tu sappia cos’è una mention. Faccio bene? In caso contrario dai prima un’occhiata qui.]
Vediamo qualche consiglio utile per decidere quando rispondere ad una mention.
Analisi del tweet
Già a prima vista ci sono tweet ai quali non ha molto senso rispondere, ad esempio
Questo tweet è generato automaticamente da un sito che raccoglie i “tweet più rilevanti” inviati dalle persone che seguite.
Naturalmente fa piacere che uno dei nostri tweet sia finito tra quelli rilevanti di un nostro follower, ma non ha senso rispondere. In caso di tweet automatici di questo tipo è molto più opportuno aggiungerli ai preferiti o retwittarli.
Analisi del profilo
Se siamo indecisi sul da farsi, dare un’occhiata al profilo può essere d’aiuto. La bio e la foto ci dicono qualcosa? Si tratta di un profilo ben impostato o di un profilo che profuma di fake? C’è dietro un essere umano o un bot?
In caso di foto realistica, nome attendibile e bio chiara, il profilo potrebbe meritare la nostra attenzione. Questo vale sia per utenti che per aziende. Talvolta anche le aziende inviano tweet utili e può essere interessante intavolare conversazioni.
Ovviamente quando il profilo appartiene a qualcuno in qualche modo connesso alle nostre attività e ai nostri interessi una risposta è fortemente consigliata. Ed è anche consigliato rileggere bene il tweet due volte prima di premere il pulsante “Tweet”.
Se la foto è un uovo sarebbe istintivo non rispondere, ma è probabile che si tratti semplicemente di un utente alle prime armi e noi, esperti twittatori, potremmo anche volergli dare qualche suggerimento.
Analisi dell’attività
Prima di prendere una decisione definitiva consiglio anche di dare un’occhiata a quello che la persona fa su twitter, a partire dal rapporto following/follower. Rispondere a qualcuno che ha 10000 followers potrebbe far gola, ma magari segue 90000 account, il che lo rende molto meno interessante.
Anche la storia dei tweet può essere illuminante. Cosa twitta quell’account? Con chi interagisce di solito? Se non fate attenzione potreste rischiare di dare corda a uno stalker o a un troll, piuttosto che imbarcarvi in una di quelle conversazioni dove un tweet tira l’altro e non si riesce a tirarsene fuori.
Scritto così sembra un sacco di lavoro, ma con un po’ di allenamento ci vogliono pochi secondi ad inquadrare quali sono i tweet che meritano una risposta.
Che poi, alla fine, quelli peggio sono sempre i colleghi!