Social Media Per Aziende

Twitter e Facebook fonti di news sempre più apprezzate


Per chi
  • si occupa di informazione, ma deve ancora capirli bene, ‘sti social

Ammetto che quando mi sono passati sotto gli occhi i risultati di questa ricerca condotta dal Pew Research Center insieme alla John S. and James L. Knight Foundation, ho avuto un attimo di smarrimento. Passi per Twitter, che uso anch’io come fonte di notizie primaria (seconda soltanto alle Google News), ma… Facebook?!?!? Facebook è il social più frequentato, è un canale ottimo per interagire con le persone, fare customer care, financo un buon potenziale canale di vendita, ma…. fonte di notizie?!?!?

Tant’è, mi son detto, di fronte ai numeri mi toccherà farmene una ragione. Ma ho voluto (masochisticamente parlando) cercare di capire.

La fonte principale di questo studio è un sondaggio condotto a marzo 2015 su un campione di 2035 maggiorenni americani. Il campione sembra buono, il sondaggio è recente, la lingua degli utenti (e quindi delle notizie) è l’inglese.

news-twitter-facebook-2015

I risultati principali dello studio dicono che

  • il 63% degli utenti di Twitter sostengono che il social dell’uccellino è una delle principali fonti di informazione per eventi e notizie al di fuori della cerchia familiare
    – la percentuale per Facebook è identica (63%)
    – nel 2013 erano il 52% per Twitter e il 47% per Facebook
  • una differenza sostanziale concerne le cosiddette breaking news, ovvero le notizie dell’ultimo minuto, che vede la preferenza per Twitter (59%), quasi doppia rispetto a quella per Facebook (31%)
    [ok, questo mi aiuta a capire, visto che io guardo quasi soltanto le ultime notizie]
  • ci sono alcuni tipi di notizie che sono seguiti maggiormente su Twitter: governo e politica (72% contro 61%), affari internazionali (63% contro 51%),  imprese (55% contro 42%) e sport (70% contro 55%)
  • il fenomeno si verifica più o meno in tutti i gruppi demografici, ma se da una parte la fruizione di notizie tra gli under 35 è aumentato più o meno allo stesso ritmo degli over 35, su Facebook gli utenti più giovani sono più propensi a vedere le notizie rispetto agli utenti più anziani
  • gli utenti di Facebook sono più propensi a postare (32% contro 25%) e rispondere ai contenuti (28% di commenti ai post contro il 13% di risposte ai tweet), mentre gli utenti di Twitter sono più propensi (46% contro 28%) a seguire chi fornisce contenuti, come agenzie di stampa, giornalisti o commentatori

In soldoni lo studio dimostra come i social siano sempre più importanti a livello di fruizione dei contenuti, dove nei contenuti sono da includere a pieno titolo anche le notizie. Del resto solo poche settimane fa parlavano della crescente importanza di Linkedin in questo campo.

Insomma, se chi si occupa di informazione non è già presente sui social, è l’ora che si dia una svegliata!

 

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