Per chi
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non ne può più delle notizie principali di facebook
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poi ci ripensa e si dice “ma, ehi! com’è che i post della mia pagina non hanno visibilità nei news feed???”
Quando accediamo a facebook, ci viene propinato un elenco di post che comprende notizie, post dei nostri amici, post dei profili che seguiamo, post delle pagine di cui siamo fans… vi siete mai chiesti in base a che cosa facebook vi propone queste notizie? Io sì, tante volte, e ho trovato (e quindi condivido con voi, in pieno spirito social) un articolo che lo spiega proprio bene!
News feed
Come sicuramente sapete, abbiamo la possibilità di ordinare la nostra bacheca in due modi: per importanza o per cronologia.
In effetti la bacheca non è un diario, non per nulla in inglese si chiama news feed. Ed è giusto così visto che a facebook dell’ordinamento temporale non gliene può frega’ de meno e ci tiene che tu scelga le notizie principali, ovvero quelle che decide lui!
Ora, dal nostro punto di vista aziendale, questa questione è importante, perché noi ci sbattiamo un sacco per creare post, scattare foto, dare informazioni sulla nostra pagina facebook e ci piacerebbe che i nostri fan vedessero quello che postiamo. Come possiamo fare per ottenere questo risultato?
Algoritmo
Ci viene in aiuto Buffer, che avete imparato a conoscere. Kevan Lee ha creato uno splendido post dal titolo Decoding the Facebook News Feed: An Up-to-Date List of the Algorithm Factors and Changes. Non solo lo ha creato, ma visti i chiari di luna dei vari strumenti social, che tendono a cambiare il loro comportamento da un giorno all’altro senza nemmeno passare dal via, lo tiene pure aggiornato. L’ultimo aggiornamento è del 6 novembre.
L’articolo è ovviamente in inglese, ma non è complicato da leggere. Del resto, se vuoi darti da fare sul web, un po’ d’inglese lo devi masticare, per cui anche se di seguito riporterò i punti salienti, vi invito a dargli un’occhiata.
Il punto centrale del post è che se vuoi che i tuoi contenuti siano visti da molte persone, devi capire l’algoritmo che facebook usa per popolare i news feed e ti devi regolare di conseguenza. Al momento i fattori da considerare si possono dividere in due categorie.
Cose che piacciono all’algoritmo
- post con tanti commenti
- post con tanti mi piace
- tipi di post maggiormente graditi dalle persone (es. foto, video o aggiornamenti di stato)
- post che fanno riferimento a un trending topic
- post che ricevono parecchi commenti, mi piace e condivisioni in breve tempo
- post contenenti link
- video caricati su facebook che sono visti da molte persone e per una buona durata
- post all’interno dei quali sono taggate altre pagine
- post su cui hanno commentato o likato gli amici di chi sta leggendo
- post di pagine con cui si interagisce spesso
- tipi di post con cui si interagisce più spesso
- post di pagine che hanno riempito completamente il loro profilo
- post di pagine la cui base di fan si sovrappone con la base di fan di altre pagine di qualità riconosciuta
- immagini e video che non sono comparsi in precedenza in Open Graph (in pratica immagini e video originali)
- link che non sono stati postati in precedenza (ovvero link originali)
Cose che NON piacciono all’algoritmo
- clickbait, ovvero gli specchietti per le allodole, che trovate ben descritti da International Business Times.
- post e contenuti ripetuti
- like-baiting, ovvero l’invito a likare, di cui parla approfonditamente TagliaBlog
- post che includono link spammosi
- aggiornamenti solo testuali postati dalle pagine
- post nascosti o segnalati spesso da altri utenti
- post che contengono i termini comment, like o share (bisognerebbe verificare se l’algoritmo è localizzato e quindi tiene conto dei termini italiani)
- post con strane interazioni (ad esempio con sospetto like-baiting)
- post che ricevono feedback negativi e che facebook categorizza come meme
- post classificati come meme dall’analisi visiva di Facebook del testo sovrapposto sull’immagine
È evidente che non possiamo intervenire su tutto, ad esempio non abbiamo alcun controllo sugli amici dei nostri fan o sull’attività abituale dei nostri fan, ma siamo per lo meno chiamati a fare il minimo sindacale. Per come la vedo io le direttrici da seguire sono due
- creare contenuti originali
- cercare di suscitare l’interazione da parte dei fan, ma senza essere invadenti
In conclusione date e vi sarà dato ovvero date all’algoritmo di facebook quello che desidera e lui vi darà visibilità nei news feed. Semplice, no?