Per chi
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gestisce la comunicazione di un business tecnico e un po’ noioso
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è alla disperata ricerca di motivazione e buoni consigli
Non esistono business noiosi, ma solo contenuti poco efficaci
Lo so. Gestire la comunicazione di una discoteca, di un’agenzia di eventi, di una casa di moda non è esattamente la stessa cosa che occuparsi dei canali di uno studio notarile o di una software house. Indubbiamente ci sono business in cui la comunicazione easy&smart è l’unica possibile e altri in cui sembra sia obbligatorio strozzarsi col la cravatta.
Ma sei davvero sicuro che sia necessario uccidere i tuoi lettori?
#1 Le informazioni e i consigli NON devono essere noiosi
Magari, oggettivamente, un pochino lo sono. Ma con uno storytelling efficace e il giusto tone of voice, l’effetto “barbiturici” può essere notevolmente mitigato. Prova a scrivere il post come fai di solito e poi pensa di renderlo più adatto a chi ti legge. Il mio professore di filosofia sosteneva che non hai davvero capito un concetto finché non sei in grado di spiegarlo a un bambino delle elementari.
#2 Elimina i tecnicismi e il burocratese
Ricorda che c’è una sostanziale differenza tra la comunicazione istituzionale di email, lettere e brochures rispetto a linguaggio dei social. Allo stesso modo – l’abbiamo detto fino a perdere la voce e la sensibilità ai polpastrelli – sui social si può essere seri, senza essere seriosi. L’importante è eliminare i tecnicismi, senza scadere nella banalità ma rendendo comprensibile il contenuto a chi non è non del mestiere.
#3 Scrivi in maniera mirata
Scrivere per tutti è come scrivere per nessuno. Se non hai chiara la tua web identity e chi sono le tue personas il rischio di comunicare in maniera sbagliata è reale. Prima di scrivere contenuti è necessario aver costruito una strategia robusta e un piano editoriale.
#4 Less is more
Uno stesso concetto può essere espresso in 140 o in 10 parole senza perdere di senso. Considerando che le persone hanno poco tempo a disposizione per leggere – approfondire – valutare perché non agevolare il processo? Posa il righello e concentrati sull’obiettivo. Per prendere dimestichezza è utile fare delle prove (anche su cartaceo) in cui creare versioni differenti per esprimere lo stesso concetto e poi scegliere la più breve.
#5 Diventa leggibile
Scrivere in un font leggibile, su un template responsive e con la giusta attenzione a paragrafi, grassettatura e formattazione del testo consentirà ai tuoi lettori di scorrere velocemente l’argomento e approfondire, nel caso. Trovarsi di fronte un muro di parole non è la forma migliore per rendersi fruibili e piacevoli.
#6 Usa i visual
Largo a immagini, foto, video, infografiche e gif animate. Quando si dice l‘immagine vale più di mille parole non è solo un proverbio, ma una realtà che tiene conto del criterio di selezione dettato dagli algoritmi (questo non significa che non sia necessario, a corredo, un testo esplicativo e una corretta gestione di tag e form)
#7 Spazio ai tutorial
Non riesci a spiegarlo? Fammi vedere come si fa.
Funziona coi bambini, ma anche con i clienti. Non c’è niente di meglio di un video tutorial su YouTube per spiegare il funzionamento di una procedura, il montaggio di un apparecchio o l’utilizzo di un software. E poi ricordati che i video piacciono molto anche a Facebook.
Come te la cavi coi tuoi contenuti noiosi? Ehi, ehi…ci sei ancora?