Per chi
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ha un blog e vuole ottimizzarlo
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vuole uscire dal tunnel del “uncategorized”
Cosa sono le categorie
Le categorie altro non sono che delle “scatole” per ospitare i tuoi contenuti organizzandoli per argomento. Più sarai ordinato e preciso, più faciliterai la lettura – e la ricerca, ai tuoi lettori e al SEO. Puoi considerarle anche come fossero i capitoli di un manuale.
Aprire e gestire un blog non è un’operazione semplice, ma nemmeno così terrificante come può apparire, Basta seguire passo dopo passo i nostri consigli.
Qual’è il numero “giusto” di categorie?
La risposta è: non c’è. Ovviamente dipende dalla tipologia di blog, quali sono gli obiettivi di comunicazione e soprattutto quali sono gli argomenti che vengono trattati al suo interno. Noi, gestendo tutto lo scibile umano e alieno che riguarda il mondo dei social media per le aziende, ne abbiamo diverse. Anzi. Abbiamo categorie e sotto categorie. Un po’ come capitoli e sotto capitoli, tanto per continuare nella metafora dei libri. Se hai un blog di capi di abbigliamento potresti avere, ad esempio, le categorie: abiti uomo, abiti donna e abiti bambini; e come sottocategoria: abiti estivi, abiti invernali e così via. Sta a te decidere quale classificazione applicare.
Come si creano le categorie?
Per creare le categorie su WordPress è sufficiente accedere al pannello di amministrazione e cliccare dal menù la voce “categorie”
A questo punto basterà aggiungere il nome della nuova categorie e decidere il grado di “parentela” (ovvero se è categoria o sotto categoria).
Un piccolo accorgimento per raggiungere il massimo dell’efficacia è quello di usare keywords sensate e nomi non troppi lunghi (al massimo due o tre parole), sempre con l’obiettivo di rendere la lettura del blog facile ed immediata. Ed ottimizzare la ricerca per il SEO.
Ti è tutto chiaro? Mentre ci pensi vado a farmi un caffè.