Per chi
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si chiede: perché twitter?
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ha appena aperto un account su twitter e non sa dove mettere le mani
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ha visto sempre e solo facebook e non è soddisfatto
A ben vedere, per chi non è soddisfatto di facebook (attenzione, sto implicitamente dando per scontato che c’è qualcuno soddisfatto… sarà vero?) le opportunità sono molte, dato il diffondersi dei social network più disparati. Tra questi, twitter si va sempre più ritagliando il ruolo di principale alternativa al social network di Menlo Park.
Versione breve
Twitter è un social network e una piattaforma di microblogging in cui potete entrare in contatto con altre persone senza l’obbligo di diventare amici e potete condividere link, immagini, video e testi non superiori a 140 caratteri. Se non vi fidate, controllate su wikipedia. Se vi fidate (o non vi fidavate, ma avete controllato su wikipedia… e quindi ora vi fidate) potete continuare con la versione meno breve.
A che serve
Twitter è usato per una miriade di scopi differenti
- tenersi aggiornati sulle ultime notizie
- seguire gli account di personaggi pubblici che twittano (e sono sempre di più)
- commentare in diretta eventi di ogni genere, dai mondiali alle olimpiadi, dalle elezioni ai programmi televisivi, per non parlare degli eventi unici come il raddrizzamento della Costa Concordia
- cercare informazioni
- chiacchierare col prossimo (che spesso tanto prossimo non è, visto che può trovarsi a migliaia di chilometri di distanza)
- fare nuovi amici (e anche baccagliare, nel senso toscano del termine)
- dare lustro al proprio ego
- rendere edotto il mondo grazie al nostro sapere
- trollare (e attenzione che potreste anche essere troll a vostra insaputa).
Non mi dite che non praticate nessuna di queste attività perché non ci credo.
Le aziende hanno anche altre strane tendenze, come cercare di promuovere i prodotti o tenere d’occhio i concorrenti, il mercato, le novità del settore. E, stranamente, se fatte con discernimento e raziocinio, sono attività che rendono!
Per inciso, mentre su facebook i profili personali e le pagine sono entità completamente differenti, in twitter non c’è alcuna distizione, si parla semplicemente di account twitter.
Chi c’è su twitter
Possiamo trovarci chiunque. Generalizzando (ma nemmeno troppo) possiamo dire che linkedin è il social network dei professionisti, tripadvisor è dedicato a chi viaggia, pinterest è orientato all’ispirazione che nasce dalle immagini, su facebook ci si mantiene in contatto con gli amici, google+ è un social per geek (almeno nell’immaginario collettivo). Per twitter invece non c’è una connotazione vera e propria, tant’è che la descrizione più ricorrente è: il social dei 140 caratteri.
Come si comincia
La difficoltà che incontra il neofita di twitter secondo me è legata alla eccessiva semplicità dello strumento. Siamo abituati a talmente tanti fronzoli, che quando troviamo un social media strutturato in modo che ti iscrivi e cominci a usarlo, senza necessariamente aver bisogno di fare altro, rischiamo di rimanere spiazzati. E twitter è proprio così.
Per iscriversi sono sufficienti un nome, un’email e una password.
C’è un secondo passaggio in cui vi viene chiesto di scegliere uno username e un terzo in cui dovete confermare l’email cliccando su un link che vi viene inviato da twitter. Fine. Siete iscritti.
Appena terminata l’iscrizione viene avviato il tutorial che vi guida nei vostri primi passi in questa nuova social-avventura.
Ad oggi è un tutorial in 5 passi, però al momento in cui state leggendo l’articolo potrebbe già essere diverso (con ‘sti social bisogna sempre stare sul chi vive…). Da che io ricordo comunque il concetto di base non è mai cambiato: voi dite a twitter quali sono i vostri interessi e twitter vi suggerisce qualche account da seguire (ovviamente sta a voi decidere se seguirli o meno).
C’è solo un passaggio delicato, in cui vi viene proposto di condividere i contatti della vostra casella di posta elettronica. In questo modo twitter verifica se tra i vostri contatti c’è qualcuno già iscritto e, se c’è, ve lo propone tra gli account da seguire.
Si tratta di una procedura estremamente robusta, quindi collegandovi alla vostra email non correte alcun rischio, ma se non vi sentite sicuri saltate pure il passaggio, non è imprescindibile.
In principio era un uovo…
All’inizio gli altri vi vedono così
Se volete cambiare l’aspetto da uovo, potete modificare il profilo seguendo le nostre linee guida. In realtà se il vostro obiettivo è semplicemente leggere e tenervi informati, l’uovo va benissimo, basta che poi non cominciate a chiedervi perché nessuno vi segue. Voi lo seguireste un uovo?
Come si legge
Twitter è fatto di tweet e di persone che twittano.
Nella vostra home page ci sono tre elementi essenziali per la navigazione
- la timeline, che si trova al centro e in cui vengono elencati i tweet degli account che voi seguite
- le tendenze, che si trovano in basso a sinistra e indicano i 10 argomenti più discussi al momento attuale su twitter
- il box di ricerca, attraverso il quale potete cercare persone o tweet.
La vostra timeline è un elenco di tweet. Cliccando su una delle tendenze si apre un elenco di tweet. Quando cercate qualcosa vi viene mostrato un elenco di tweet. I tweet sono sempre visualizzati in ordine cronologico inverso (prima quelli più recenti e poi quelli più vecchi). Quando arrivate in fondo alla lista se ne caricano altri, e così via finché ce ne sono, potenzialmente all’infinito.
Se siete in grado di scorrere un elenco siete già a buon punto. Quindi siete già a buon punto!
Come si segue
Twitter è un social estremamente aperto e trasparente, dove si segue e si è seguiti. A volte la cosa è reciproca, ma non c’è alcun tipo di vincolo. Ciascuno può seguire chi vuole, tranne quelli che proteggono il proprio account (sono pochissimi, ma ci sono, e se volete seguire proprio loro è necessario che vi autorizzino a farlo).
Quando cliccate su uno username, si apre una finestra che mostra il profilo relativo. Per seguire quell’utente basta cliccare sul tasto segui. Seguire qualcuno non comporta nessun impegno, ma ha due effetti. Incrementate il contatore dei follower di chi avete seguito (contestualmente gli arriverà una notifica che gli dice che voi lo state seguendo) e voi vedrete i suoi tweet sulla vostra timeline.
Come si scrive
Dovunque vi troviate su twitter, se siete loggati in alto a destra compare il pulsante Tweet. Premendolo si apre una finestra che vi permette di condividere un testo di 140 caratteri. Potete anche aggiungere una foto al tweet. Se superate i 140 caratteri venite avvisati.
Oltre a scrivere di vostro pugno, potete interagire con ogni tweet rispondendo o retwittando.
Se citate qualcuno (ad esempio rispondendo o menzionando) a quel qualcuno arriva una notifica. Lo stesso accade se qualcuno interagisce con voi (se vi risponde o vi menziona, ma anche se vi segue, vi retwitta, o aggiunge un vostro tweet ai preferiti). In questi casi vi arriva una notifica per email (o sul telefono se state usando l’app). Se ve ne perdete qualcuna, ricordate che l’elenco di tutte le notifiche è in ogni caso presente nella sezione Notifiche della vostra pagina twitter.
Avvertenze
A meno che non vi proteggiate (non fatelo – è come andare contro natura!), il vostro profilo e i vostri tweet sono visibili a tutti. Quindi state attenti a non fare/scrivere bischerate di cui potreste pentirvi.
Se dovete scrivere a qualcuno in privato… usate l’email! Ma se proprio volete usare twitter esistono i messaggi diretti.
Se dovete dire a qualcuno chi siete su twitter dategli il vostro username: gli renderete la vita più semplice.
Se siete fanatici della tastiera avete la mia stima e vi siete guadagnati il diritto di leggere questo post.
Io mi fermo qui, ma ci sono un sacco di trucchi e trucchetti per l’uso di twitter. Cercando la parola twitter sul nostro sito otterrete più di 100 risultati. Se poi cercate su google troverete anche quello di cui noi non abbiamo ancora parlato. Se però preferite vederlo uscire direttamente dalle nostre tastiere, non avete che da chiedere qui sotto ed avrete una (pronta, si spera) risposta.
