Essendo Google Keep un prodotto google, è molto pratico per la sua integrazione con google drive. Non ha la stessa completezza di gamma delle applicazioni del suo competitor Evernote, ma permette con facilità di recuperare le note dalle varie piattaforme utilizzate.
Con keep si possono archiviare note, immagini, fotografie e registrazioni vocali.
Si può cambiare il colore della nota, in modo da renderla più velocemente riconoscibile, e passare dalla nota all’elenco veloce. E’ possibile anche registrare le note vocali, che vengono trascritte in tempo reale, rendendolo molto utile in caso ci sia la necessità di prendere un appunto veloce non potendo scrivere.
Tutte le note si possono condividere su drive ma anche su dropbox, inviarle per email, sms, facebook, twitter, g+ e archiviarle per averle sempre sotto mano in caso di necessità, senza dover cancellare niente.
L’applicazione, disponibile su Android permette anche di gestirle offline per rendere i contenuti nuovamente accessibili una volta connessi. Per chi ha poco tempo, c’è il widget che permette una selezione veloce delle note interessate e le ultime realizzate.
Un’altra fantastica applicazione da integrare è Google Now, basta dare il comando vocale segna nota e automaticamente la nota verrà trascritta nel posto desiderato.
Oppure Dashclock con la quale possiamo personalizzare la schermata dello smartphone e che ci consente di usare keep senza nemmeno sbloccare lo schermo.
La stessa applicazione è disponibile anche sul browser e tutti gli appunti presi saranno archiviati automaticamente su google drive.
E’ veramente semplice da usare e immediato. Con un’unica applicazione possiamo gestire tutti quei contenuti veloci che possono servirci per realizzare la nostra comunicazione ed aiutarci nella vita quotidiana. Decisamente molto più funzionale del blocchetto degli appunti.
