Social Media Per Aziende

Twittare da dio


Per chi
    • è sopraffatto dall’ansia da prestazione nella twittosfera e vuole ottenere di più
    • è già un twittatore folle, ma meglio saperne di più

Twitta come se non ci fosse un domani – ma con metodo

Twittare da dio – nel senso di eccellenza assoluta, è alla portata di tutti gli uomini (e le donne, ovviamente, ma siamo avvantaggiate dalla predisposizione al multitasking) di buona volontà.

Non tutti assurgeranno ai numeri twitteschi di Lady Gaga o Justin Bieber, ma siamo onesti. Loro hanno qualcosa che noi comuni mortali non abbiamo: sono già celebri.

A noi genti comuni e social media account manager non resta che imparare e impegnarci. Ecco qualche consiglio valido per ogni occasione. Come il nero, praticamente.

[Se te li sei persi, dai un’occhiata anche a questi]

Sei pronto a twittare da dio?

dio

 

#1 Usa le immagini. Sappi che un’immagine ha il 35% in più di retweet. Insomma, un dato non da poco.

retweet

 

#2 Non fare l’opinionista. Postare sempre e solo link risulta noioso ai tuoi followers. Le persone interagiranno con te se saprai renderti interessante e coinvolgente. Non aver paura di dire la tua, ma mantieni sempre un tono gentile (repetita iuvant, vero?).

opinionista

#3 Non fare l’annunciatore. Uno degli sbagli che le persone commettono spesso su twitter, è quello di essere talmente concentrati a produrre contenuti, da perdere di vista l’interazione. Parla con le persone – non alle persone.

annunciatore

#4 Relazionati con i tuoi followers. Poni domande, retwitta le risposte significative e sii presente sugli account altrui. Ovviamente, bada di farlo con influencers o persone che possano realmente ingaggiare una conversazione ricca di contenuti. L’account della zia e della fidanzata non valgono.

retweet

 

#5 Smetti di seguire chi non può darti nulla. No, non è una questione di egoismo, ma di selezionare le notizie. Account muti, poco partecipati o ad alto contenuto di “fuffa” non ti aiuteranno certo a crescere, a trovare contenuti interessanti o ad ingaggiare conversazioni ricche di senso. Non temere. La sindrome da abbandono non è frequente su twitter.

smettere di seguire un account

 

Cosa fai ancora lì! Alzati e twitta!

alzati e twitta

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