Per chi
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ha uno o più account aziendali sui social
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soffre un po’ di “piattezza” nella comunicazione
Un brand – una voce
Infondere un po’ di personalità ai propri account sui social, non significa essere meno professionali.
Sia che tu gestisca la pagina della tua pizzeria o quella di un grande brand, la parola chiave per la tua comunicazione deve essere “mordente“.
E non mi riferisco al prodotto da applicare al legno, ma a quella voce, chiara, univoca che reca personalizzazione ad un account e che lo rende diverso da quello dei tuoi competitors. Essere troppo tecnici, o addirittura, troppo autoreferenziali sigillerà in breve tempo la tua vita sui social con una lapide di silenzio.
Ogni brand ha una sua “voce” specifica e i tuoi followers devono poter trovare quel fil rouge nella comunicazione che lega tutti i canali e il sito. Una sorta di abito cucito su misura. Ovviamente se gestisci la pagina di uno studio medico, le foto in mutande dello staff non saranno apprezzate come invece lo sarebbero per un negozio di intimo, ad esempio. 
Racconta la TUA storia
Parla del tuo brand, ma senza usare tecnicismi, né essere noioso. Racconta aneddoti, curiosità. Cerca di attrarre il tuoi followers con notizie che non possono trovare altrove. Ogni tanto posta foto del tuo staff o di come si svolge un processo aziendale, la creazione di un nuovo prodotto. Utilizza tutti i social, dal canale YouTube alle infografiche. Ricorda che un’immagine attira molto di più l’attenzione, purché sia autentica ed in grado di emozionare chi la guarda.
Non essere robotico
Nell’interazione con i tuoi followers dimostra personalità, passione ed umanità. Spesso i social vengono gestiti da robot, ma ti assicuro che si capisce facilmente e che non fa un buon effetto. Sia per la costruzione di un dialogo, sia per il customer care. Disattiva i messaggi di risposta automatica e metti un po’ di te stesso nei tuoi dialoghi. Ognuno ha il proprio stile quando scrive, ed è questo che fa la differenza. È rassicurante sapere che dietro il monitor c’è una persona pensante.
Vero?!
C’è nessuno?!
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